San Valentino e dintorni

Salve a voi, cari lettori (se ci siete).
Scusate per questa settimana di vuoto, ma come potete facilmente intuire, siamo stati piuttosto indaffarati con San Valentino, ognuno a modo suo...

Ecco, gia che ho tirato fuori l'argomento, sono proprio curioso di sapere come e se avete festeggiato il 14 Febbraio.
Non sto qui a chiedervi se secondo voi è giusto avere un giorno in cui celebrare l'Amore con la A maiuscola, o se invece sarebbe meglio evitare...
Non ve lo chiedo perchè, come sempre, la verità sta nel mezzo.
Penso infatti che l'Amore dovrebbe essere celebrato ogni giorno, perchè ogni giorno con una persona speciale accanto è di per sè un giorno speciale, e purtroppo molti se ne dimenticano, e danno per scontato le persone con cui dividono la propria vita, siano esse amanti, amici o parenti.

Non voglio farvi la paternale, per carità... ma voglio farvi capire che la vita è mutevole. Ciò che date per scontato oggi, domani potrebbe non esserci più... ovviamente non ve lo auguro, ma può capitare, ed è con questa consapevolezza che dobbiamo vivere ogni giorno, e non dimenticare mai la paura di perdere le persone a noi care...
E' meglio assimilare il concetto in questo modo, che sperimentarlo sulla propria pelle...

Trovo comunque sia giusto avere una festività per celebrare l'Amore in tutte le sue forme.
L'amore per la/il nostra/o compagna/o, per gli amici, per la famiglia... ma anche per l'arte, la musica, i film, i videogiochi... quella sensazione di pace e serenità che ci sale da dentro quando passeggiamo su un prato in un soleggiato pomeriggio di primavera, o ci godiamo il calore del sole sulla pelle mentre, stesi sulla spiaggia, ci facciamo cullare dall'armonioso suono delle onde del mare... o ancora quando camminiamo sotto la leggera pioggia autunnale lungo un viale alberato... e perchè no, anche quando, con una cioccolata calda in mano, osserviamo fuori dalla finestra i fiocchi di neve invernali...
Insomma, è giusto festeggiare l'Amore per la Vita.
Perchè la vita va vissuta, e non dobbiamo limitarci ad esistere e subire passivamente questa splendida avventura...

E voi che ne pensate?
Ho esagerato con la vena poetica, o condividete il mio pensiero?